PART 4 OF 5: THE FACILITY MANAGEMENT MARKET.
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Versione in italiano
Eccoci giunti al penultimo dei cinque appuntamenti che ci guidano attraverso i basics della nostra professione.
Questa settimana ci occupiamo di definire quale sia il mercato del Facility Management nelle sue diverse tipologie.
Per coloro che si aggiungessero a noi durante il percorso, o che leggeranno questo articolo su LinkedIn, ricordo che tutti gli articoli della serie sono disponibili sia sul blog “Far from being just FM” (https://farfrombeingjustfm.com) alla pagina CONTENTS, che su LinkedIn alla mia pagina personale nella sezione “in primo piano” (https://www.linkedin.com/in/fgpm/), nel gruppo LinkedIn della neonata community (https://www.linkedin.com/groups/8948117/) e nella pagina aziendale (https://www.linkedin.com/company/far-from-being-just-fm/?viewAsMember=true).
Ancora una volta andiamo innanzitutto a confermare quanto riportato la scorsa settima, ovvero che il percorso atto a promuovere le nozioni base della nostra professione, in modo da creare una conoscenza condivisa utile a dare consapevolezza dell’importanza del ruolo, si basa anche in questa occasione su pubblicazioni dell’autorevole IFMA Italia – International Facility Management Association (http://www.ifma.it/index.php), a cui ovviamente vanno i crediti per i contenuti pubblicati sul loro sito e qui riportati attraverso il link indicato di seguito.
Il sito di cui sopra, ci conferma che sostanzialmente esistono 3 diverse tipologie di attori che operano in ambito Facility Management dalla parte dell’offerta:
- Fornitori mono e multi servizio;
- Gestori di servizi specifici;
- Società di Facility Management;
Queste realtà sono decisamente diverse tra di loro ed interagiscono con il mercato in modo differente tra di loro, vediamo come:
Fornitori mono e multi servizio:
Si differenziano dalle altre categorie in quanto normalmente specializzate nella sola fornitura di supporto di carattere più operativo, riferito spesso ad una singola prestazione.
Questo tipo di società forniscono normalmente un servizio ad alto contenuto di manodopera, come ad esempio le imprese di pulizia, o di un elevato contenuto di know how tecnologico, come ad esempio le ditte di manutenzione.
Normalmente questo tipo di azienda si sviluppa con un mercato a livello locale in quanto fa riferimento a servizi da erogare direttamente sul sito, interfacciandomi quindi con realtà clienti che non hanno grande estensione territoriale, anche se talvolta possono configurarsi come fornitori di soggetti importanti quali sub-fornitori in un contratto di facility management.
GESTORI DI SERVIZI SPECIFICI:
Questo tipo di aziende sono caratterizzate da una forte verticalità delle competenze e, normalmente, grazie alle profonde conoscenze tecniche e d applicative del settore specifico, sono in grado di gestire un’intero ambito del Facility Management, come ad esempio la parte inerente la regolarità antincendio, il ciclo di gestione dei rifiuti, le flotte aziendali, etc.
SOCIETA’ DI FACILITY MANAGEMENT:
Normalmente sono le strutture più organizzate, che si basano sulla presenza di specifici skill manageriali. Il ruolo delle Facility Management companies è quello di affiancare il cliente con una partnership significativa che, talvolta può addirittura gestire l’intero processo organizzativo ed operativo del Facility Management.
Grazie alle caratteristiche di cui sopra ed alla condivisione degli obiettivi con il cliente, riescono a fornire un servizio di tutela della qualità del risultato a 360 gradi, supportando o, qualora sia richiesto, manlevando il cliente dall’incombenza della gestione delle attività di facility Management.
LA DOMANDA:
Dal punto di vista della domanda, troviamo anche qui tre macro categorie che si differenziano per la loro organizzazione interna.
Il prime caso, molto frequente nell’impresa italiana “old style” e nelle pubbliche amministrazioni, non prevede la presenza di un Facility Manager o di un dipartimento di Facility Management.
In questo caso la gestione degli ambiti FM vengono suddivisi tra diversi settori, quali ad esempio il procurement, servizi generali, ufficio risorse umane, etc, senza aver compreso quale potrebbe essere il valore aggiunto di un’apposito servizio dedicato, con tutte le competenze proprie di un ruolo cos’ strategico. Spesso queste aziende non hanno piani di attuazione efficaci e strutturati e non riescono a gestire efficacemente i costi per garantire i servizi minimi.
Il secondo caso è comune nelle aziende mediamente strutturate od in fase di strutturazione e prevede la presenza di una persona responsabile del Facility management, in carica per compiere una gestione integrata dei servizi necessari con il supporto di personale operativo interno od esterno.
Il terzo ed ultimo caso, molto frequente nelle multinazionali, prevede invece una persona campo del Facility Department, che si occupa di gestire una struttura di manager esterni all’azienda in qualità di consulenti e partner, talvolta facenti parte di fornitori di Facility Management, coordinandone l’attività secondo un piano strutturato sia dal punto di visto economico che operativo precedente definito e condiviso in tutte le countries.
Abbiamo quindi visto quali siano le tre tipologie di offerta e di domanda del Facility Management, il che ricopre la quasi totalità del mercato.
Ogni condizione di domanda richiede una diversa risposta in termini di offerta, in una situazione di crescita reciproca tra cliente e fornitore, che insieme, attraverso una stretta partnership, personalizzano le attività ed i servizi erogati per combaciare al meglio con le esigenze della specifica fase attraversata dall’azienda cliente.
Trovate l’articolo di riferimento di IFMA Italia a questo indirizzo:
Vi rimando alla prossima settimana, dove tratteremo il quinto ed ultimo punto, relativo al “Il contratto di Facility Management”.
Buona lettura!

English Version
Here we are at the penultimate of the five appointments that guide us through the basics of our profession.
This week we are working on defining the Facility Management market in its different types.
For those who join us along the way, or who will read this article on LinkedIn, I remind you that all the articles of the series are available both on the blog “Far from being just FM” (https://farfrombeingjustfm.com) on the CONTENTS page, and on LinkedIn on my personal page in the “featured” section (https://www.linkedin.com/in/fgpm/), in the LinkedIn group of the newborn community (https://www.linkedin.com/groups/8948117/) and on the company page (https://www.linkedin.com/company/far-from-being-just-fm/?viewAsMember=true).
Once again we confirm what was reported last week, that the path to promote the basic notions of our profession, in order to create a shared knowledge useful to give awareness of the importance of the role, is based on publications of the authoritative IFMA Italy – International Facility Management Association (http://www.ifma.it/index.php), to which of course go the credits for the content published on their site and reported here through the link below.
The above site confirms that there are basically 3 different types of players operating in the Facility Management sector on the supply side:
- Single and multi-service Suppliers;
- Specific service Providers;
- Facility Management Company;
These realities are very different from each other and interact with the market in a different way, let’s see how:
SINGLE AND MULTI-SERVICE PROVIDERS:
They differ from the other categories due to the fact they are specialised only in providing support of a more operational nature, often referring to a single service.
These types of companies normally provide a labour-intensive service, such as cleaning companies, or a high content of technological know-how, such as maintenance companies.
Normally this type of company develops with a market at local level because it refers to services to be provided directly on the site, thus interfacing with customers who do not have a large territorial extension, although sometimes they may be suppliers of important subjects covering a sub-suppliers role in a facility management contract.
SPECIFIC SERVICE PROVIDERS:
This type of companies are characterized by a strong verticality of skills and, normally, thanks to the deep technical and application knowledge of the specific sector, are able to manage an entire service of Facility Management, such as the regularity of fire prevention, waste management cycle, company car fleets, etc..
FACILITY MANAGEMENT COMPANY:
Normally they are the most organized structures, which are based on the presence of specific managerial skills. The role of Facility Management companies is to support the client with a significant partnership that can sometimes even manage the entire organizational and operational process of Facility Management.
Thanks to the above mentioned features and the sharing of objectives with the client, they are able to provide the protection of the quality results at 360 degrees, supporting or, if required, relieving the client from the task of facility management activities.
THE DEMAND:
From the point of view of demand, we also find here three macro categories that differ in their internal organization.
The first case, very frequent in the “old style” Italian company and in public administrations, does not require the presence of a Facility Manager or a Facility Management department.
In this case the management of FM areas are divided between different departments, such as procurement, general services, human resources office, etc., without having understood what could be the added value of a dedicated service, due to the competences of such a strategic role. These companies often lack effective and structured implementation plans and fail to manage costs effectively to ensure minimum services.
The second case is common in companies with an average structure or in the structuring phase and requires the presence of a person in charge of Facility management, in charge of carrying out an integrated management of the necessary services with the support of internal or external operating personnel.
The third and last case, very frequent in multinationals, involves a field person from the Facility Department, who is responsible for managing a structure of managers outside the company as consultants and partners, sometimes part of Facility Management suppliers, coordinating their activities according to a structured plan both from the previous economic and operational point of view defined and shared in all countries.
We have therefore seen the three types of supply and demand of Facility Management, which covers almost the entire market.
Each demand condition requires a different response in terms of supply, in a situation of mutual growth between customer and supplier, which together, through a close partnership, customize the activities and services provided to best match the needs of the specific phase crossed by the client company.
You can find the IFMA Italy reference article at this link and a freely translated version to the link immediately below:
I refer you to next week, where we will discuss the fifth and final point, relating to “The Facility Management Contract”.
Have a good reading!
